Roberto Bracco e Virginia Tango Piatti (Agar)
Gigliola Tallone febbraio 2011

Una lettera inedita

Nel libro dedicato a mia prozia Virginia Tango Piatti “Agar”, parlo largamente della fraterna amicizia di Bracco e Agar, lontani parenti ma fratelli in anima. Chi sará interessato potrá trovare nel testo questa magnifica storia d’affetti, tratta dallo studio del carteggio Bracco-Agar di 20 lettere e cartoline ricopiate dalla polizia politica e conservate presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, (che mi ha onorato consigliando il mio libro alla lettura) e le 8 lettere e cartoline autografe di Bracco conservate presso l’Archivio Tallone. Ad esse, dopo il libro, si aggiungono cinque lettere e due cartoline.
Ho scelto qui di pubblicare una lettera tra le 8 carte sopraindicate, perché mi sembra in modo straordinario rappresentativa, non solo dell’affetto e stima di Bracco per Agar, ma anche degli interessi comuni per il teatro. Qui Bracco parla a lungo dei Pazzi, in particolare della figura di Sonia.
La tragedia, che fu boicottata al suo debutto romano il 1929 dalle squadracce, ragione del definitivo richiudersi in orgoglioso silenzio di Bracco, non è motivo di silenzio peró con l’amica. Agar ama e conosce bene l’opera ancor prima d’essere rappresentata, è argomento tra i due fin dal 1925 e proprio quell’anno Bracco le aveva spedito “ I pazzi”, senza sapere che il dramma le era giá conosciuto. Agar poi, in esilio volontario a Parigi, aveva cercato di riportarla all’attenzione del pubblico.
Nonostante la disillusione e il consiglio spesso ripetuto di lasciar perdere, alle fine Bracco cedette, indicando all’amica la sua preferenza per versione del Carabba, che lei fará giungere nelle mani di Georges Pitoeff il 1936.
Questa lettera è del 1940 e Bracco scrive ad Agar ancora “poche parole per i…famigerati Pazzi”.
Sono certa che gli studiosi di Roberto Bracco sapranno apprezzare questa lettera inedita con le parole dell’autore sulla sua stessa opera.

Lettera di Roberto Bracco da Napoli, Via Tasso 65, 12 gennaio 1940 [a Virginia Tango Piatti Agar, Alpignano Torino] Originale Archivio Tallone