Cesare Tallone
Biografia
di Gigliola Tallone
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I primi riconoscimenti
-INTRODUZIONE
-LA GIOVENTU'

-L'ISCRIZIONE A BRERA
-LA FAMIGLIA ARTISTICA
-I PRIMI RICONOSCIMENTI
-ESPOSIZIONE DI ROMA E GLI INIZI DELLA CARRIERA
-LA NOMINA A CARRARA, L'INSEGNAMENTO, ATTIVITA' E NOTE SALIENTI DAL 1884 AL 1891
-CESARE TALLONE E L’ALLIEVO GIUSEPPE PELLIZZA DA VOLPEDO
-ATTIVITA’ E NOTE SALIENTI DAL 1891 AL 1898
-LA NOMINA A BRERA E INCARICHI ACCADEMICI
-MILANO E GLI ALLIEVI FUTURISTI
-LA FAMIGLIA , GLI AMICI E LA MAISON RUSTIQUE
-LA MOGLIE ELEONORA TANGO TALLONE
-ATTIVITA’ DAL 1900 AL 1919 PREMI, INCARICHI ACCADEMICI E NOTE SALIENTI
-EREDITA’ SPIRITUALE DI CESARE TALLONE - LA CRITICA POSTUMA
-I FIGLI
-ARCHIVIO TALLONE
Nel 1877 Tallone esordisce all’Esposizione annuale di Brera,

nel ’78 riceve una menzione onorevole di primo grado
con l’esposizione della sua opera a palazzo Clerici.

Alla fine dei suoi studi accademici, nel ’79 , al Concorso Triennale delle Scuole di Pittura, riceve in premio una medaglia d’oro per un dipinto ispirato ad un episodio della “Storia della città di Roma nel Medioevo dal secolo V al XVI”, scritta nel 1872 dallo storico tedesco Gregorovius, dal titolo “Una pia donzella che difende dalla rapacità di un goto gli arredi sacri affidati alla sua custodia”.

Posa la giovane e bella Paola Bellati, da cui Tallone, studente, ha avuto due figli, Enea e Maria, nel ’76 e ‘79

Il soggetto, tema della prova d’esame, era stato scelto dalla commissione del premio.
Tra altri compagni, con lo stesso soggetto, partecipa al concorso anche Previati.
Nel 1879 Tallone dona al Municipio di Alessandria, a riconoscenza del sostegno agli studi, il Ritratto di Re Umberto, a figura intera in piedi. (Gigliola Tallone,Cesare Tallone, P.18, Electa 2005).